Descrizione Pietre
La pietra Leccese rappresenta l'equivalente consolidato di sedimenti marini che si sono depositati nell'area salentina da circa 18 a 6 milioni di anni, durante un lungo periodo di invasione ad opera del mare. Petrograficamente risulta una biomicrite a prevalenti Foraminiferi planctonici caratterizzata da abbondanti microgranuli fosfatici e, subordinatamente, glauconitici. Dal punto di vista geochimico può essere definita una calcarenite bioclastica costituita essenzialmente da calcite organogena. Nel salento sono stati individuati due grandi bacini di sedimentazione, uno nell'area di Lecce, l'altro nel dopocentro Cursi-Melpignano. Le tipologie di pietra estratte si differenziano tra loro per il colore, la compattezza e l'omogeneità.
Nome Commerciale | Pietra Leccese |
Definizione Petrografica | Calcarenite Marnosa |
Caratteristiche Tecniche | 1MPa (Mega Pascal) = 10,2 Kg/cm2 |
Massa dell'unità di volume | (Kg/m3) 1730 |
Restistenza all'abrasione | Ha 1,99 |
Prova di rottura all'urto | Kgm 0,95 |
Resistenza a trazione | Kg/cm2 23,7 |
Grado di porosità | η 36,40 % |
Grado di compattezza | C = 0,636 |
Coefficiente di Imbibizione | (%0) 141,50 |
Peso specifico reale | 2,72 g/cm3 |
Peso specifico apparente | 1,78 g/cm3 |
Pietra Leccese Paglierina Pietra Leccese Grigia Pietra Bianca di Ostuni Carparo di Alezio